Era ancora perso nei suoi pensieri quando si accorse di un piccolo bambino che le si avvicinava. "Mamma, mi fai un disegno?", lei prese il foglietto che il bimbo le porgeva e una matita dalla sua borsa.
Un tempo adorava vederla disegnare e sporcarsi di colori. Avrebbe dovuto esserci lui al posto di quell'uomo, e quello avrebbe dovuto essere il loro bambino.
Decise di alzarsi per andare a salutarla, un paio di parole dovute dal caso, ti trovo bene, ma che bel bambino, quanti anni hai, sei fortunato ad avere una mamma così, ciao campione, ciao è stato un piacere fare la tua conoscenza.
Era Lei, la sua Lei ma l'aveva fatta scappare. Salì in macchina, cercò una canzone in particolare "She's the One", mise in moto e partì.
Da solo.