sabato 30 giugno 2007


Mano dolce, dolce sorriso, rapisci il suo cuore e portalo al di là dei confini. Porta la sua testa dove nessuno possa raggiungervi, fingi di amarla, così, nell'unione sublime dei due corpi. Lascia che si illuda di fondere la sua anima con la tua, al massimo si sveglierà al mattino e sarà il solo un suo dolente sogno sublime. L'estasi dell'amore inebria i suoi sensi e ancor di più la ragione, nuda guerriera contro venti di fuoco e favelle ardenti. Lascia che si illuda di avere te come scudo, inutile fantasia ribelle che al tocco del calore si scioglierà e nulla potrà più combattere. Tienila così, sospesa, in quel vostro piccolo idillio, prima che il sole la privi di te e prima che l'alba la sottragga a quell'attimo di pace. Poggia il tuo cuore sul suo, sfrega la tua anima contro la sua, fondi corpo e anima con lei.

mercoledì 20 giugno 2007



é inevitabile: ognuno di noi ritiene di essere unico, speciale e dotato di una qualche capacità. Se ne è consapevoli e fieri..Ma ciò comporta un determinato livello che occhi esterni si aspettano di vedere da noi. Occhi che tendono a racchiudere il talento in rigide griglie numeriche. Siamo più di un voto però..

Ora tocca a me, mi chiamano. Le gambe mi tremano, spero solo che riescano a sorreggermi e trasportarmi oltre quella temuta porta. Come ne uscirò non lo so, ho scordato la sfera magica, ma farò di tutto per venirne fuori con il capo alzato. Non chiudete gli occhi..

mercoledì 13 giugno 2007


Devo fare uno sforzo per mantenere la rotta, e cercare di andare molto piano. Controllo il passato dallo specchietto retrovisore: è ancora tranquillo. Continuo in silenzio fin quasi l'imbocco dell'autostrada e non immagino nulla del mio futuro, mai niente molto in dettaglio, perché l'immaginazione finisce sempre per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.

sabato 2 giugno 2007

Credeva che ogni qualità venisse fuori da una specifica combinazione di elementi, e che per svilupparsi creasse un difetto altrettanto specifico.. Esattamente come un vuoto che rende possibile un pieno, o come un pieno che rende inevitabile un vuoto. Lo sviluppo della fantasia a scapito dello spirito pratico, una concretezza estrema che mangia il terreno all'immaginazione, un'immensa bontà come maschera ad un immenso narcisismo, o ad un'immensa ottusità, la sensibilità di un individuo opposta alla fragilità dello stesso e la sua allegria come sinonimo di superficialità.. Per lui non esistevano qualità senza ombra. Il segreto sta solamente nell'individuare quale delle due cose conta di più, se la qualità o l'ombra. Magari ci si trova davanti ad una qualità che piace molto ma poi la si guarda con un diverso punto di vista e si nota che pure la sua ombra è gigantesca, e fa sembrare la qualità all'inizio apprezzata minuscola rispetto alla sua ombra..