sabato 28 gennaio 2012


L'hai mai detto "ti amo", "non posso vivere senza di te", "hai cambiato la mia vita"?
Fai dei progetti, scegli un obiettivo, lavora per raggiungerlo ma, di tanto in tanto, guardati attorno e goditi ogni cosa. Perchè è tutto qui e domani potrebbe non esserci più.

giovedì 26 gennaio 2012


Ricordi quando da bambina le maggiori preoccupazioni erano ricevere un peluche per il compleanno o mangiare i pandistelle a colazione? Beh, l'età adulta è decisamente troppo sopravvalutata. Non farti incantare dai tacchi alti, dalla libertà di fare sesso e dal fatto che magari i tuoi non ti stanno più addosso, perchè essere adulti vuol dire avere delle responsabilità. E le responsabilità sono una gran rottura. Gli adulti devono fare certe cose, andare in certi posti..
E tutto ciò fa sembrare meravigliosi peluche e pandistelle a colazione. Ma superata l'età dei reggiseni sportivi e dell'apparecchio ai denti, le responsabilità vanno affrontate, non si possono evitare o ne subirai le conseguenze.
Nonostante tutto l'età adulta ha dei vantaggi: puoi mettere i tacchi alti, puoi fare sesso e se sei fortunata i tuoi non ti stanno addosso.. non è affatto male.

venerdì 20 gennaio 2012


Ho una zia che ogni volta che versa qualcosa da bere a qualcuno dice "dimmi tu quando basta". Mia zia ovviamente lo dice sempre "dimmi tu quando basta", ma noi non lo diciamo mai. Nessuno dice mai "basta", in modo da lasciare aperta la possibilità di averne ancora.
Più tequila, più amore, più di tutto. Perché di più è meglio.
Vorrei dire una cosa a proposito del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, e del sapere quando dire basta.
La linea che divide il vuoto dal pieno è un indice dei nostri bisogni e dei nostri desideri. Decidiamo noi dove mettere quella linea. Ma tutto dipende da cosa ci stanno versando. A volte ne vogliamo solo un sorso, altre volte invece non è mai abbastanza.
E questi sono i casi in cui il bicchiere è senza fondo e noi vogliamo averne di più.

martedì 17 gennaio 2012


Ognuno ha le proprie debolezze. In quel caso subentra la forza della persona che si ha accanto.
è un gioco ad incastri.
O come le frecce della macchina, una volta da una parte, una volta dall'altra. Non può lampeggiare sempre e solo una freccia se no la macchina gira in cerchio e non va da nessuna parte.

giovedì 12 gennaio 2012


"Sai qual è il momento giusto per realizzare i propri sogni?"
"Non dire dormendo.."
"No, un tale diceva che il momento giusto è sempre adesso.."

martedì 3 gennaio 2012


Una cosa la so. Una.
Il mio uomo ideale deve essere forte, metaforicamente parlando, deve avere le spalle larghe. Perchè io sono testona.
Almeno così i nostri figli saranno proporzionati.

lunedì 2 gennaio 2012


Vi ricordate di quando eravate piccoli e credevate nelle favole? Quali erano i sogni fantastici della vostra vita? L'abito bianco e il principe azzurro che vi portava in un castello sulla collina. Eravate a letto la notte, chiudevate gli occhi e nutrivate una cieca e incondizionata fiducia. Babbo Natale, la formichina del dente, il principe azzurro erano così reali che si potevano quasi toccare.
Ma con il tempo si cresce, un bel giorno apri gli occhi e la favola svanisce.
Il problema reale è che è difficile abbandonare completamente quel mondo fatato perché quasi tutti hanno ancora quel piccolissimo pezzetto di speranza e di fiducia, e sperano un bel giorno di aprire gli occhi e di vedere il proprio sogno trasformato in realtà.